Come applicare la PERSUASIONE al CONTENT MARKETING e al mondo dei SOCIAL.
Partiamo da una premessa: il content marketing persuasivo applicato ai social network non è semplice (o meglio, è più complesso del semplice ‘Content Marketing’).
Fare Content marketing persuasivo significa fare una ‘vendita sotterranea’ tramite la creazione di contenuti: catturare l’attenzione dell’utente target, persuaderlo a continuare a seguirti e affezionarsi al tuo brand.
Per ‘vendita sotterranea’ si intende pubblicizzare il proprio family brand, personal brand o brand di prodotto/servizio in modo non invasivo.
Questo tipo di vendita ti permette di:
- Mantenere un rapporto di fiducia con la tua audience (questo porterà un beneficio anche alle vendite vere e proprie perché molto probabilmente acquisterà prodotti di cross-sell e prodotti di up-sell).
- Aumentare il traffico, ergo: attrarre nuovi potenziali utenti in target con la tua audience.
- Crea una base solida e duratura della tua immagine, aiutando la creazione del personaggio. In questo modo il personal brand permette di farsi conoscere, comunicando i valori dell’azienda, costruendo una propria immagine e una reputazione nel settore.
Per godere di tutti questi vantaggi non è più sufficiente saper scrivere un buon articolo o produrre video con del contenuto, ma è necessario saper comunicare nel social in modo persuasivo.
Dato che con l’avvento dei social il modo di comunicare è cambiato tantissimo, può esserti d’aiuto avere una breve panoramica spiegandoti cosa è cambiato con l’arrivo e lo sviluppo dei social.
Comunicazione al tempo dei social: ecco com’è cambiata.
Per capire com’è cambiata la comunicazione con dopo che i social sono entrati nella vita degli italiani, dobbiamo prima capire perché sono stati creati i social network.
Molti pensano (forse in seguito alla storia d’origine di Facebook nato per collegare le università americane) che i social network siano stati creati per mettere in contatto le persone.
Forse all’inizio era così, ma se fosse stato solo per questo non avrebbero mai avuto un successo così planetario e non avrebbero potuto nascerci dietro aziende multimiliardarie.
I 2 motivi per cui i social network esistono sono:
- Decodificare i comportamenti d’acquisti delle persone raccogliendo più dati possibili.
- Per riuscire all’obiettivo sopra, catturare l’attenzione delle persone per il maggior tempo possibile.
Perché è importante partire da questo concetto?
Perché se vuoi riuscire a persuadere con i tuoi contenuti nei social, devi innanzitutto capire qual è lo scopo che devono avere i tuoi contenuti: seguire il comportamento d’acquisto e catturare/mantenere l’attenzione.
Non è un concetto scontato perché ancora oggi ci sono molte persone (e tra questi ci sono anche molti esperti di marketing) che usano il proprio profilo Facebook per divulgare contenuti di valore.
Devi immaginare i tuoi contenuti come dei vestiti: se ti vesti in modo elegante l’abito sarà adatto per luoghi di un certo tipo, probabilmente ci saranno anche altri vestiti eleganti e le persone vanno in quel luogo proprio perché cercano un ambiente di quel tipo.
Se però con lo stesso abito lo indossi durante una manifestazione sportiva molto probabilmente le persone ti troveranno fuori luogo e questo farà diminuire la tua attrattività e la curiosità nei confronti delle altre persone.
Ecco, la stessa cosa vale per i contenuti che posti nelle varie piattaforme.
Un’altra cosa che è cambiata nella comunicazione con l’arrivo dei social riguarda il modo con cui si comunica e si interagisce con gli altri.
Queste piattaforme hanno avuto la capacità di diminuire le distanze passando da una comunicazione ‘uno a tanti’ (es. media tradizionali) a una comunicazione ‘uno a uno’.
Concretamente questo cosa vuol dire?
Vuol dire che un elemento che determina la persuasività di un contenuto nei social è quanto tu sia in grado di ridurre le distanze tra te e l’utente facendolo entrare in connessione e in empatia con te.
Ecco alcuni INGREDIENTI fondamentali da inserire nei tuoi CONTENUTI, per ridurre la distanza tra te e i tuoi utenti.
Ti sei mai chiesto perché nei social ci sono alcuni contenuti che suscitano molta più interazione di altri?
Dimentica per un istante la fama che può avere un personaggio che sicuramente influisce sulla divulgazione di un contenuto. A parità di contenuto perché alcuni ottengono più interazioni di altri?
La risposta la troviamo nel modo in cui è stato scritto e negli ingredienti che sono stati messi all’interno.
Devi immaginare i tuoi contenuti come se fossero una torta: più sei bravo a dosare i rispettivi ingredienti e più la torta piacerà ai tuoi commensali.
Gli ingredienti che devi saper dosare sono:
- Gli aneddoti personali: nei social alle persone non interessano più di tanto le informazioni di valore, ma piuttosto scoprire e conoscere cos’è accaduto all’altra persona.
Devi immaginare i tuoi contenuti come se fossero una conversazione con un tuo amico.
Immagina che vendi mattoni e vuoi raccontare al tuo amico quanto siano resistenti i tuoi mattoni. Come inizieresti la conversazione per incuriosirlo?
Iniziare parlando dei mattoni ottieni come unico risultato quello che ogni volta che il tuo amico ti incrocia girerà l’angolo.
Se inizi invece inizi raccontandogli ad esempio che ieri stavi lavorando e sei inciampato su alcuni mattoni e alcuni di questi sono caduti da un cantiere al terzo piano e sono atterrati senza rompersi, il fatto che ci hai inserito un tuo aneddoto personale ha sicuramente generato maggiore curiosità.
Sembra banale dirlo, lo so, eppure quanti sono quelli che anche su Facebook producono contenuti parlando del prodotto/servizio che vendono?
- Le emozioni: questo secondo ingrediente si accosta molto bene a quello precedente. Sempre come un amico, anche l’utente è interessato a conoscere cosa hai pensato, vissuto e provato di fronte una determinata situazione che hai vissuto.
Più lui si identifica nelle emozioni che racconti e più avrà voglia di leggerti e continuare a seguirti.
- Informazioni interessanti: a questo punto, una volta che lo hai emozionato, colleghi all’aneddoto personale un’informazione di valore connessa a ciò di cui ti occupi.
Un esempio di contenuto di questo tipo sono i ‘segreti’ legati al tuo ambito, quelle informazioni che chi opera nel settore conosce, ma che molto spesso gli utenti ignorano (ma che se sapessero probabilmente agirebbero diversamente nella loro scelta di acquisto).
Questi ingredienti servono per instaurare e mantenere una relazione con i tuoi utenti, per riuscirci devi alimentare il loro conto corrente emozionale.
Il concetto del ‘conto corrente emozionale’ ne parla Steven Covey per quanto riguarda le relazioni, ma funziona in modo identico per i tuoi contenuti. Ecco in cosa consiste…
Quando vuoi creare un legame con qualcuno devi vederti come se aprissi un conto nei suoi confronti. Ci sono prelievi e versamenti. Farai prelievi ad esempio ogni volta che fai delle promesse e non le mantieni, mentre fai dei versamenti quando fai un apprezzamento, o comunque quando fai sentire importante l’altra persona.
Con i contenuti che produci funziona in questo modo:
- Incuriosisci il tuo utente con qualcosa di interessante > versamento
- lui ti dà la sua attenzione > prelievo
- ripagi la sua attenzione con del contenuto di valore > versamento
Il tuo scopo è che i versamenti che dai ai tuoi utenti siano maggiori dei prelievi. Se passa al contenuto successivo troppo presto, o non ti segue più probabilmente è perchè hai chiesto troppo senza dare a sufficienza.
Ora che hai una panoramica di come si costruiscono i contenuti cerchiamo di capire come possiamo organizzarli al fine di diminuire il tempo impiegato nella loro realizzazione e di aumentare i risultati e le interazioni.
Come si crea un CALENDARIO EDITORIALE quando fai Content Marketing persuasivo.
Capito cosa si intende per content marketing persuasivo applicato ai social e in che modo devi approcciarti a queste nuove piattaforme, cerchiamo ora di risolvere uno dei problemi che affligge molti imprenditori là fuori: come trovare idee centrali per i propri contenuti e come organizzarli.
A molti imprenditori non piace produrre contenuti, in realtà a molti di loro non piace perchè non conoscono come produrli, quindi il processo.
L’errore che molti fanno è pensare che sia necessario partire da zero ogni volta, in realtà quello che bisogna fare è ‘semplicemente’ copiare le idee centrali che hanno funzionato per altri imprenditori o in altre pagine.
Cosa vuol dire…
=>> Prima di inventarti contenuti nuovi dove non sai se produrranno risultati, inizia da quelli che hanno già prodotto risultati in settori simili al tuo.
Attenzione: NON è ‘copiatura spudorata’ stile quella che si faceva quando si era a scuola, non si aveva studiato e si copiava l’immaginabile dal compagno di banco.
Si tratta di una copiatura intelligente, ossia fare quello stretching mentale dove prendi un contenuto che ha funzionato e lo adatti al tuo settore o al tuo personal brand.
Una volta che imparerai a farlo non solo riuscirai a produrre contenuti molti più facilmente, ma aumenterà la quantità di contenuti prodotti e (attenzione!) probabilmente inizierai pure a divertirti nel farlo.
Attenzione però: è importante sottolineare che devi copiare non è il contenuto, ma l’idea centrale di quel contenuto.
Esempio: sei un’azienda di muratura e hai visto che un tuo competitor ha pubblicato un video dove spiega quali sono le cose a cui bisogna prestare attenzione quando ci si affida ad un’impresa per la costruzione della propria casa.
Idea centrale: quali sono le cose a cui bisogna prestare attenzione quando ci si affida ad un’impresa per la costruzione della propria casa.
Cosa devi fare: prendi questo concetto e decidi come rielaborarlo per renderlo interessante e incuriosente per il tuo pubblico.
Decidere come rielaborarlo significa:
- decidere se pubblicare lo stesso contenuto sotto forma di articolo, di post o di podcast.
- aggiungere le tue conoscenze e la tua esperienza che hai raccolto sul quell’argomento.
Successivamente, una volta che hai raccolto un po’ di idee centrali e deciso come trasformarle, prendi il calendario e stabilisci la data di pubblicazione di ogni singolo contenuto.
N.B. Per evitare di fare più volte questo lavoro, quello che ti consiglio è di farti un elenco di tutta una serie di personaggi e aziende (sia connesse al tuo ambito, ma non solo) e raccogliere tutte le idee centrali che hanno riscontrato più successo.
Nonostante ci sarebbero ancora molte cose da dire sulla creazione di contenuti nei social, le informazioni che hai trovato in questo articoli ti permetteranno di cambiare l’approccio ai contenuti e ad aumentarne la quantità e la qualità.
Se sei interessato a conoscere o ad approfondire degli argomenti specifici, scrivili qui sotto… magari li svilupperemo nei prossimi articoli che pubblicheremo.
A presto,
Staff SxV.