Eh si caro imprenditore, ho proprio il dubbio che te la stai prendendo con le persone sbagliate.
Questa mattina ho avuto la (s)fortuna di conoscere l’ennesimo professionista titolare di un’Agenzia di Comunicazione e Marketing.
Sono stato in una di quelle colazioni di un famoso Network di imprenditori e fatto sta che conosco Michele, sedicente “esperto di Marketing”.
Io non agisco mai in prima persona in questi eventi, mi piace osservare, quindi accompagno sempre uno dei miei commerciali mascherato da suo ‘porta borse’, per vedere come si muove.
Fatto sta che Michele parte con la solita domanda di rito:
‘Di cosa vi occupate?’
Bene, come al solito non è importante la risposta per i ‘Michele’ di turno, (forse non l’ascoltano nemmeno o forse non la capiscono, non lo so), ma indipendentemente da cosa sentono, loro danno sempre la stessa risposta:
‘Anche noi’.
In una parola il buon Michele, come il 99 % delle Web Agency, Agenzie di Comunicazione e Marketing, e compagnia bella, si occupano semplicemente di una cosa: di TUTTO.
Chi si occupa di TUTTO, nel mio come nel tuo mercato, non sono definibili ‘tuoi concorrenti’.
I ‘Michele’ infatti NON sono miei concorrenti.
Loro CREDONO di essere miei concorrenti, ma solo perché non capiscono una mazza di marketing (e già la cosa dovrebbe puzzare un po’) e confondono la parola ‘concorrente’ con la parola ‘nemico’.
Non ho pietà, ne rispetto professionale per gente come Michele.
Sul serio, fosse per me li farei morire di fame da oggi stesso.
Non si tratta di riposizionarli o giocare a rubare fette di mercato con il miglior ‘vantaggio competitivo’, perché quello lo faccio con i concorrenti di cui ho rispetto.
Quelli come Michele devono morire professionalmente parlando, non essere riposizionati, perché FANNO MALE al mercato e, cosa che mi fa più incazzare, ai miei clienti.
- Una Web Agency specializzata in Social Media Marketing è un mio concorrente.
- Un’Agenzia di Comunicazione specializzata in grafica e design è un mio concorrente.
- Un’Azienda di Formazione specializzata in corsi di Marketing e Vendita è un mio concorrente.
Uno pseudo professionista che fa ‘TUTTO’ è un mio nemico, e va distrutto con tutti i mezzi di cui dispongo.
Se hai il cuore tenero, tieniti pronto a indurirlo dopo che avrai finito questo articolo, perché capirai. Prima però ti invito a cliccare qui sotto e richiedere il mio ultimo libro dove insegno agli imprenditori come individuare le priorità all’interno del loro Business.
Perché devi avere dei NEMICI per far crescere il tuo Business (e perché NON sono i concorrenti).
La parola ‘nemico’ tra imprenditori viene erroneamente sempre riferita ai ‘concorrenti’.
Il problema di questa visione è che ti impedisce di vedere le cose come stanno realmente, di sfruttare delle risorse VITALI per la crescita del tuo Business.
Vedendo i concorrenti come nemici commetti 2 errori in 1:
- Prendendotela con le persone sbagliate, sprechi risorse che potrebbero addirittura essere tuoi ALLEATI
- Prendendotela con le persone sbagliate, lasci scorazzare liberamente sul mercato proprio quegli individui da cui è tuo dovere proteggere i tuoi clienti.
La Strategia da ‘cambio di paradigma’ per l’imprenditore evoluto è proprio questa:
USARE i concorrenti come alleati per
DISTRUGGERE i veri nemici.
I concorrenti in una visione più ampia del business, devono diventare propri i tuoi migliori amici.
Come Salvini e Di Maio diventerebbero alleati in caso di un attacco alieno (va bhè, forse non è l’esempio calzante perché uno dei due probailmente preferirebbe allearsi con gli allieni piuttosto che con l’altro, ma hai capito).
Quindi ricorda bene la prima lezione di oggi:
I concorrenti vanno RISPOSIZIONATI, i nemici vanno DISTRUTTI!
Ma sento già le voci degli imprenditori dal cuore tenero che sussurano timorati:
‘Ma io non ho mai avuto nemici, e mai ne voglio avere … Non mi piace litigare!’.
Bhe, cari fiocchi di neve, sappiate che crescere come imprenditori significa MARCARE con più evidenza la linea che divide voi dagli altri.
E per gli altri intendo: i concorrenti (riposizionandoli su un altro target rispetto al tuo) e i nemici (facendo capire che sono sbagliati SEMPRE e COMUNQUE).
Meglio arricchire un concorrente che lasciare indisturbato un nemico, ricordatelo.
Ma chi sono i concorrenti e chi sono i nemici? E perché io non sarò in pace finché non avrò la loro testa …
La risposta è semplice, partiamo dalle definizioni:
I concorrenti sono le alternative VALIDE che un cliente ha a disposizione per risolvere il problema o ottenere il risultato che prometti.
Magari usando modi ‘diversi’ dal tuo, che possono andare meglio per un target piuttosto che per un altro, ma pur sempre validi in linea generale.
Infatti NON si parla male dei concorrenti ma eventualmente, come ti ho già detto, si RIPOSIZIONANO nella mente dei clienti, cioè gli devi far capire che per un target specifico TU sei la soluzione migliore in assoluto.
I nemici invece sono le alternative INVALIDE, TRUFFALDINE o INCOMPETENTI che vengono spacciate al cliente come soluzioni.
I nemici sono tali NON perché fanno danno a te, ma perché FANNO DEL MALE alle persone a te più care professionalmente: i tuoi clienti.
E questo da imprenditore non puoi socialmente accettarlo.
I nemici sono quelli che fanno perdere la fiducia ai clienti sul fatto che ci sia una soluzione al loro problema e sul fatto che al mondo ci siano ancora persone oneste e professionali che possano risolverglielo.
I nemici sono quelli che fanno perdere la speranza ai clienti, e gli spillano soldi SAPENDO benissimo di non portare nessun tipo di risultato sostenibile sul lungo periodo.
I nemici sono quelli che pensano SOLO a portare a casa la pagnotta, anche se questo significa non fare il bene dei clienti.
E tu, se sei un bravo imprenditore, non devi limitarti a far ottenere risultati ai tuoi clienti, ma anche a combattere i SUOI (e quindi i TUOI) nemici.
Io come sai mi occupo di rendere un Imprenditore Completo nella creazione e gestione della sua azienda attraverso un Programma che dura 60 giorni.
Obiettivo? Creare un Sistema di Vendita completo, che cambi completamente la vita all’imprenditore, e soprattutto:
- Lo faccia smettere di spendere soldi nella pubblicità senza sapere se ritorneranno mai indietro
- Scollego il valore della sua azienda dalla sua presenza
- Automatizzi la maggior parte dei Processi di Marketing e Vendita
E perché allora chi fa ‘TUTTO’ è quasi sicuramente un mio (e un TUO) Nemico e va combattuto?
Perché impedisce a molti imprenditori, bloccati dalla sua morsa, di evolversi e fare quelle che chiamo: ‘Distinzioni Professionali’.
Tu vuoi evolverti giusto? Magari hai speso in passato e stai spendendo anche adesso dei bei quattrini per evolverti come persona e imprenditore.
Ecco, sappi allora che l’evoluzione a cui ambisci tanto inizia quando crei distinzioni.
Ti faccio qualche esempio ..
Nell’edilizia l‘evoluzione è iniziata quando il ‘muratore tuttofare’ ha iniziato a specializzarsi.
Ora una persona che vuole ristrutturare casa sa bene che deve chiamare un Architetto, un Geometra, un Capocantiere, e poi tutti gli operai specializzati (Pittore, Idraulico, Elettricista, …)
E’ grazie a queste ‘Distinzioni Professionali’ che una persona comprende le sfumature di un settore, e può quindi operare scelte migliori e (appunto) più evolute.
Quando vedi tutto di un colore, non è perché non esistono altri colori, ma perché non stai guardando bene.
Questa qui sopra è una frase del famoso Ipnoterapista Milton Erikson.
Dio quando mi piaceva leggere i suoi libri mentre facevo l’Università, era davvero uno dei miei idoli personali.
In un libro ricordo che Milton si fermava con una paziente ‘bloccata psicologicamente’ sul ciglio della strada e le chiedeva: ‘Guarda il prato, di che colore è?’
E lei ha risposto: ‘Verde!’.
E Milton, con la sua impareggiabile mastria rispose: ‘In realtà sono migliaia di sfumature di verde diverse, solo che tu sei troppo lontana per vederle ..’
La morale in sostanza è questa:
Le distinzioni creano una realtà più ricca, nel quale noi possiamo fare scelte migliori.
Chi deve ristruttura casa oggi non chiama più il ‘tuttofare’, e queste distinzioni creano l’evoluzione.
Anche Darwin l’ha spiegato, nel suo libro: ‘L’Origine della Specie’: ci evolviamo tramite ‘distinzioni’.
Ti faccio anche un altro esempio eclatante: pensa anche al settore della medicina.
Nell’800 esisteva solo il medico generalista.
Oggi esistono più di 100 specialisti diversi, e infatti la medicina È MOLTO più sviluppata.
Il fatto è che in passato ci saranno stati tanti ‘medici Generalisti’ che per loro PURO interesse, cercavano di ostacolare la diffusione delle DISTINZIONI.
Per forza: il futuro appartiene agli specialisti, non ai tutto fare.
E loro lo sanno, è un puro istinto di sopravvivenza che però gente come me vuole combattere con tutto se stesso.
Mantenere gli imprenditori in uno stato di ignoranza per paura di perdere soldi e clienti è una cosa squallida, comprensibile forse visto che ognuno deve sopravvivere come può, ma non accettabile.
L’alternativa ci sarebbe per questi tutto fare: specializzarsi.
Ma è una strada che richiede coraggio, fatica e lungimiranza … qualità piuttosto carenti nella società imprenditoriale moderna.
Per cui, sai che ti dico?
O sei con i miei nemici, e allora vedi la terra piatta che ti vogliono far vedere … oppure sei con me, e allora non dovresti vedere l’ora di fare il tuo SALTO EVOLUTIVO, e scoprire tutte le distinzioni che il mondo del marketing ha da offrirti.
Perché se teniamo il paragone con il mondo della medicina, oggi è come se fossimo nell’800: esiste solo il ‘Medico Generico’, ovvero ‘quello che fa marketing’.
Senza ‘Distinzioni Professionali’, sei come una persona malata che conosce solo il ‘medico della mutua’ come soluzione … ti rendi conto di che RISCHIO correresti?
Ti rendi conto le opportunità a cui rinunceresti?
Perché è probabile che la stessa cosa la stai facendo come imprenditore, e questi ‘Marketer tutto fare’ stanno facendo di tutto per tenerti all’oscuro dalla verità per paura di essere completamente tagliati fuori e diventare dei reietti della società.
Scrivi qui sotto qualsiasi domanda tu abbia sulle priorità o sulla tua azienda e ti risponderò molto volentieri.
Ci vediamo alla prossima.